mercoledì 9 novembre 2011

Il mio erotismo è anche il tuo?




Cos'è l'erotismo? Secondo il dizionario:"Tutto ciò' che riguarda l'amore sensuale: impulsi erotici, desiderio e ciò' che rappresenta l'amore fisico"... quando poi si cerca di approfondire l'argomento magari con ricerche nel web, è possibile trovare di tutto; ognuno ha il proprio punto di vista su quello che si può considerare erotico e su quello che invece scade nel pornografico.. 
Erotico, per me, è anche il lobo di un orecchio, un gesto improvviso come lo spostare una ciocca di capelli,  uno sguardo furtivo, anche un film pornografico può diventare erotico se usato come mezzo per scatenare le fantasie di una coppia... erotico è qualcosa che ti trasporta oltre i sensi,che riesce a farti "sentire" il calore della pelle attraverso uno scatto, un disegno, una forma in creta.
Alla fine comunque credo sia qualcosa di soggettivo, io non sono bravissima con le parole e quindi ho deciso che lascerò ad altri l'onere e l'onore di scrivere e decantare l'erotismo, io lo farò attraverso i miei scatti, attraverso gli artisti che mi provocano quelle belle emozioni che partono dalla mente sino a fondersi con la fantasia e con la mia libido."

Rosathea

martedì 1 novembre 2011

UNTITLE... quando le parole non hanno un senso

Ci sono giorni in cui vorrei disfarmi di ogni parola, restare nuda, con l'anima vergine, immacolata... ma certe parole sono come catene alla caviglia...
Giudicare per non essere giudicati, confondere il mazzo di carte e nascondere gli assi... puntare quel dito sugli altri, , perché così l'attenzione non è più sul sudiciume che ci portiamo dentro... più scavi e più scopri tesori, ma anche le ossa di vecchi scheletri sfrattati da un armadio troppo pieno.
Cresci pallida luna, illumina il sentiero scosceso.... sai luna, cadrò mille volte e poi ancora e ancora, mi chiameranno con nomi diversi, troverò chi mi odierà e chi mi amerà, di certo impossibile una via di mezzo, perché non si possono cambiare certe anime... sarebbe come barare e cambiare le carte in tavola..L'importante è andare avanti, ma voltandosi qualche volta, più che altro per non emettere sentenze frettolose e spietate...
Quanto costa un pò di compagnia e un letto candido?
Siamo cuori in catena di montaggio...
 
Tutto questo lo scrivevo il primo di Luglio 2011... se leggo gli scritti di un tempo mi rendo conto della tristezza e della solitudine che avevo dentro... c'è chi dice che non bisognerebbe mai appoggiarsi ad un'altra persona per avere quel senso di felicità, o meglio serenità, pienezza dato che l felicità è solo uno stato momentaneo, ma non credo che siamo nati per stare da soli... e ve lo dice una persona che ama la solitudine, credo che più altro abbiamo bisogno solo dei nostri spazi e di trovare dei punti d'incontro con la persona che accompagna i nostri sensi... che sia esso un fidanzato, un compagno, un marito, un amico un pò più "particolare"... alla fine solo nomi per descrivere una persona che comunque c'è nella nostra vita.... ma noi esseri umani siamo abbiamo un labirinto articolato e pieno di specchi al posto del cuore... I rapporti umani... per parlarne non basterebbe un blog...però pensandoci, per quello che riguarda i rapporti di coppia, forse avrei qualcosa da dire, magari potrei tornare a parlare di erotismo, di gioco... si, presto lo farò... e a proposito di gioco, ecco un video fatto proprio per giocare, a volte non occorre necessariamente spogliarsi per creare con il proprio partner un legame di complicità...


lunedì 31 ottobre 2011

Trasformazione: ed ecco il risultato finale e qualche mio pensiero storto...

Ed ecco come sono oggi... devo dire che mi piaccio, sarà perché il nuovo taglio mi conferisce un'aria meno seriosa... chissà perché noi donne abbiamo la tendenza a modificare drasticamente dopo la chiusura di un rapporto, che sia esso di lavoro o sentimentale... nuova pagina, nuovo aspetto, nuove strade... anche se  purtroppo non sempre va in questo modo...
Si, in questi giorni il mio pessimismo ha raggiunto ragguardevoli dimensioni cosmiche... in alcuni momenti vorrei tagliare ogni legame e fuggire via, magari rifugiarmi in una foresta, accovacciata in un albero cavo, chissà, forse è solo voglia di ritrovare il tepore del grembo materno... poi ci sono delle volte in cui vorrei vedere tutti i miei amici, fare baldoria e condividere con loro tutte le scemenze che partorisce la mia testa mono neuronica...eh si, in questo periodo sono davvero molto più strana del mio normale... bene, dopo questa parentesi di crisi esistenziale torniamo al mio taglio di capelli... vado bene così o proseguo ad accorciarli? Per ora è tutto... buona serata gente...

domenica 30 ottobre 2011

La poltrona volante

Volare sulle ali della fantasia è ciò che mi riesce meglio... una volta un mago mi regalò un tappeto volante per andare oltre i confini dell'immaginazione, ma io barattai il tappeto per una poltrona magica... si, avete capito, una poltrona da barbiere degli anni cinquanta... seduta comodamente su quella poltrona di pelle nera, lisa dal tempo e usata come cuccia da due gatti dormiglioni e coccoloni... su quella poltrona ho ritrovato una parte di me stessa... ho socchiuso gli occhi e una voce mi ha detto di ascoltarmi ... con molta diffidenza e a piccoli passi, ho iniziato sentire...ed è emersa la donna che è in me, la femmina... 
La fotografia erotica mi è sempre piaciuta, ho lasciato che la mia sensualità trasparisse attraverso gli scatti che avete visto qui in questo blog, ho ricevuto molti consensi, ma la femmina che era in me voleva altro...  volevo non essere desiderata solo per il mio aspetto, per quello che Rosathea incarnava... volevo che qualcuno guardasse dentro di me, che qualcuno mi facesse sentire completa... ho iniziato a cercare, forse in modo troppo affannoso, imbattendomi così in personaggi sbagliati, in uomini che hanno violato la mia anima, ma ciò che è stato più grave è che io ho permesso che tutto questo accadesse... non provavo più piacere nel fare l'amore, mentivo spudoratamente, dimenticando con l'andare del tempo il piacere dell'estasi di un orgasmo,l'eccitazione che si trasforma in fremiti... 
Sarà stato lo sfinimento a permettere che io mi abbandonassi su quella poltrona, trovando Sabrina...
Non ho smesso di cercare, perché per completare Sabrina mancano ancora molti tasselli, ma questo ha segnato un traguardo importante... tutte dovrebbero provare quella poltrona, ma cosa ancora più importante, tutte dovrebbero avere la fortuna di trovare una voce in grado di accompagnarci in questa nostra ricerca...
Dopo aver appagato la femmina, il passo successivo è capire cosa vuol fare da grande questa donna...uno scoglio duro, ma staremo a vedere...

lunedì 24 ottobre 2011

Trasformazione...

Si gira pagina... la ricerca di un nuovo lavoro, una nuova me che sta emergendo grazie ad un sentimento forte, sentito, vissuto... insomma, si inizia dai capelli e dal trucco... vedremo quel che accadrà in appresso... l'unica cosa certa è che ho proprio voglia di rinnovarmi, di aprire quei cassetti chiusi da troppo tempo e tirare via dalla naftalina desideri, sogni, speranze... basta aria stantia, apriamo le finestre e lasciamo che l'aria autunnale sommerga questa vita...

martedì 11 ottobre 2011

Pensieri rivolti e sconvolti! ... qui lo dico e non lo nego!

Lesta è la penna ( in questo caso i tasti), quando i pensieri si accalcano, si rincorrono come bambini nell'ora di ricreazione...
E' passato un pò di tempo dall'ultima volta che ho preso in mano questo blog, e non perchè non abbia nulla da scrivere, anzi, da quando la tormenta della mia anima ha trovato un pò di quiete potrei scrivere pagine e pagine, senza fermarmi, come un cavallo impazzito..o un fiume in piena, o ..basta esempi altrimenti poi mi rimproverano... scrivo di getto insomma, perchè è l'unico modo di dire ciò che penso, nel modo più sincero e disordinato possibile....Insomma, in questo periodo, i miei sensi sono più limpidi, le emozioni che mi trovo a vivere nel campo affettivo colmano i buchi della follia, si, diciamo che sono molto più tranquilla, forse perchè non lo stavo cercando, forse perchè è arrivato e io un pò l'ho snobbato, ma fatti o no, ora, almeno il cuore zompetta allegro tra le verdi fresche frasche...... Ciò che manca in questo momento, è la stabilità lavorativa, non che prima avessi un lavoro stabile, anzi, lavoravo precariamente in un'azienda che ha pensato bene, dopo due anni, di liquidarmi giovedi tramite sms... libidine!

Qualcuno direbbe: non si può avere tutto dalla vita........................ ma cosa si intende per tutto?.... Mi guardo intorno e vedo troppe persone nella mia identica situazione, così come vedo personaggi come il mio ex datore di lavoro che gioca con le vite delle persone come se fossero dadi, numero basso vince, alto perde... Questa gente ci sta togliendo la dignità, loro pensano al vestito firmato, alla macchina lussuosa e intanto noi perdiamo la dignità... non fatemi discorsi politici, perchè  qui destra e sinistra hanno le loro colpe, una volta la politica, quella di Berlinguer per la sinistra e di Almirante per la destra, era davvero sentita, vissuta, combattuta... dopo, ci sono stati manager che hanno fatto i loro e solo i loro interessi... noi siamo solo pedine di uno stupido gioco che ha stancato... siamo solo vuoti a perdere... ma questo è solo il Mio pensiero... il pensiero di un'anima stramba che fuma le nuvole e mangia parole...

venerdì 2 settembre 2011

Ipocrisia,incoerenza, paura ... e tanta, tanta confusione.

Diventare schiavi delle proprie paure, erigerle a divinità. 

Quando ho iniziato a scrivere questo post, avevo tutte le parole, non ne mancava una, ma poi, quando è iniziato questo valzer sui tastini neri, tutto si è fermato...
Paura.............................................................................. Quante paure ha l'essere umano? Tutti abbiamo orrore di qualcosa, nessuno ne è esente, e lasciamo che queste paure diventino catene, ci inginocchiamo a loro come al cospetto di una divinità da adorare e vezzeggiare...
Ad attenta analisi, fatta con seria coscienza ( tono ironico il mio ovviamente), siamo tutti sinceri, brave persone che sanno ciò che vogliono, che non mentono.... attenta analisi...muble muble... attenta per chi? 
E' difficile riuscire a guardarci dentro, discorso affrontato mille volte... alla fine non siamo poi cosi male... Alla fine se sbagliamo è colpa di tizio, è perchè siamo stati costretti a dire o a fare quella determinata scelta.............. 
Domandona: ma quanto cazzo siamo bravi a trovare alibi e giustificazioni? TUTTI nessuno escluso!!!!!!!
Io lo so, ne ho avuto la prova in questi giorni... ciò che esce dalla mia bocca: innamorarmi io? Tzè...l'amore lo lascio ad altri.... mentre il pensiero è un altro, mentre ciò che cresce dentro è davvero quel sentimento odioso, sporco, che non ci permette di ragionare e che al 99,9% non è mai corrisposto... si, paura di ammettere che questo sentimento mi renda cosi fragile, una stupida mammoletta con gli occhioni da cerbiatto tremolante... grrrrr.... odio essere tremolante.... e poi, io sono forte, io posso gestire tutto e tutti... ma non avevo fatto i conti con l'oste ( al quale chiedo uno sconto e volendo la possibilità di credito..pagherò, con gli interessi, ma pagherò....cosa dice? non fa credito a nessuno? Porca mucca...accetta assegni cabriolet? O_O )..niente l'oste non vuole sentirmi...
Potrei scrivere un libro sulle paure, sull'incoerenza, sui mattoni .... ma poi, lo leggerei? naaaaaaaaaa .... mi ritrovo a fare i conti con me stessa, mi ritrovo a guardare una persona che non sono io...io non posso essere così... e allora mi combatto...pant pant..che stanchezza....è tutto inutile, perchè alla fine tutto emerge, e se poi ci si mette un guardiano del faro a aprirti l'anima e urlarci dentro, bè, dopo un primo stordimento inizi davvero a pensare a chi sei e cosa vuoi... Come al solito parole  riposte sugli scaffali sbagliati... vado a farmi un tea.....

sabato 27 agosto 2011

L'isola, il guardiano e un'anima errante

I soliti pensieri confusi, sfusi e distorti di una naufraga per caso...
Seguendo la scia dell'onda emotiva scrivo di getto... scrivo per rabbia, per gioia,  per qualsiasi cosa che attraversi il mio animo lasciandone traccia...
Ho perso il traghetto di ritorno ieri sera, e sono rimasta sull'isola, per chi non lo sapesse, è un non luogo senza spazio ne tempo trovato per caso, nel quale ultimamente la mia anima ha trovato rifugio, un'isola abitata dal guardiano del faro che passa le sue giornate su di uno scoglio, a intessere reti, porta sempre un berretto di lana color carta da zucchero, stesso colore della giacca impermeabile e in bocca la sua immancabile pipa sempre spenta, ha smesso di fumare da tempo, ma non riesce a staccarsi da quell'oggetto, non so da quanto tempo è qui, so solo che riesce a turbarmi a volte, parla come se mi conoscesse da sempre, non posso avere segreti per lui ...  stare qui, mi porta automaticamente a guardarmi dentro, a fare i conti con me stessa e con tutte le mille sfaccettature del mio complesso mondo interiore.
Un senso di vertigine si impossessa di me, il mio corpo non risponde ai miei comandi... come se ogni singola cellula non mi appartenesse più, sbalzata in un'altra dimensione.
Vivo qualcosa di unico, qualcosa che non mi era mai accaduto... non chiedetemi di dargli un nome, un'etichetta, una collocazione... vivo quest'avventura nuova assaporandone ogni attimo, cercando di non perderne neanche un sussulto, una carezza, come quando, prima di immergersi sott'acqua, si respira a pieni polmoni tutta l'aria possibile...Ho messo a nudo il mio io, resettando tutto e mettendomi totalmente in discussione
Turbamento, sgomento, confusione, piacere... ora più che mai sono confusa...
Lui ha scoperto il mio quadro di comando, se non ci fosse stata fiducia tutto ciò non sarebbe accaduto, ma dentro c'è una piccola parte di me che si sente affrontata, come se il mio esercito si fosse arreso al nemico, lasciandomi da sola a combattere una battaglia forse persa in partenza... mi domando: lasciarmi andare totalmente? Accettando però  le conseguenze che questo ne comporta.... è stato bravo lui o incapaci gli altri?
La sua voce mi accompagna sempre, sia nei momenti più intimi, più nostri e anche quando, dopo aver fatto l'amore, restiamo distesi sul letto parlando di questo e di quello., di frammenti di vita vissuta, di emozioni scivolate sulla pelle come un vestito di seta...
Mi trovo spesso a parlare di emozioni... passate, vissute,godute,respirate... alla fine sono proprio quelle che ci fanno sopportare i miasmi della vita, mandando impulsi elettrici a quello stupido muscolo che si agita e si dimena ogni qual volta accade qualcosa di forte... C'è tempo per pensare, elaborare tutto quello che sta accadendo... vado sullo scoglio...


lunedì 22 agosto 2011

Amore? No grazie ho smesso!

Comportamenti anomali, instabili, salvifici di chi d'amore vive, si nutre, e lo spaccia come panacea per tutti i mali... considerazioni in disordine sparso di un un ex crocerossina dell'amore... 

Amore... una parola che a molti suscita emozioni profonde, una girandola di immagini rosa ricamate con cuoricini  rosso passione... l'amore che dona, l'amore che prende...
Per qualcuno  l'amore è uno schiaffo in pieno viso, fastidioso, che riporta  alla ribalta esperienza negative, pruriginose e quindi lo si tiene a debita distanza, a volte con espedienti poco ortodossi, costruendo la maschera di chi è antipatico, saccente, arrogante, poco incline a tutto e a tutti ( mi ci ritrovo) ... e quindi si innalzano barriere dipinte da murales colorati che non lasciano trapelare quello che si è in realtà.
L'amore ci rende egoisti, ci trasforma in ominidi che si arrogano la presunzione di modificare abitudini, atteggiamenti, modo di pensare della persona amata, semplicemente perché non ci piacciono ( che poi, il più delle volte, sono proprio quegli aspetti che ci hanno fatto perdere la testa), come apportare modifiche ad un vestito troppo lungo, eliminando il pizzo e i ricami che ci sono sul orlo...come se diventassimo proprietari e gestori della vita dell'altro... 
L'amore presuppone intelligenza,  che il più delle volte viene oscurata da questo sentimento ingombrante e difficile da gestire.
Per quel che mi riguarda, credo di essermi innamorata una volta sola, le successive, ho scoperto con il tempo, che d'amore non avevano nulla, ma solo una voglia disperata di amare qualcuno, che è diverso...
Ci si aggrappa con tutte le forze ad una persona, idolatrandola, subissandola di sms, mail, chiamate, attenzioni morbose, quasi a volerla sommergere con la nostra presenza... anche se c'è chi si annulla totalmente pur di avere un tozzo d'amore e considerazione...
Non è amore... è l'ossessivo bisogno di colmare certi buchi dell'anima, di voler a tutti i costi il rospo da trasformare in principe o una donzella a cui far indossare la scarpetta di cristallo ( certo che le favole mi sono servite neh!)... Alla fine si diventa l'uno l'aguzzino dell'altro e mi domando se questo è l'amore.
Per comprendere i miei sbagli in materia sentimentale ho dovuto sbattere il grugno più volte sullo stesso errore, ho dovuto fermarmi , sezionare  e pulire la mia parte emotiva da tutti i residui tossici accumulati nel tempo ( e questo vale anche per le amicizie, ma è un'altra storia). 
La bramosia d'amore resta, cerco di cullarla, aspettando di trovare quella metà della mela che possa formare l'intero frutto ( sperando che non sia bacato), dovrei fare un accenno a Platone, ma mi dilungherei ancora di più....
L'amore dovrebbe essere ( e questo è come sempre un MIO pensiero), un incontro tra due anime nell'accettazione dei limiti e nel rispetto assoluto della libertà altrui, ecco perché  la mia ricerca mi porta a selezionare ( ussignur che brutto termine, sembra la ricerca di personale addetto a mansioni umanistiche, ma oggi pare che le parole siano lontane da me) persone che non cerchino una fidanzata a tempo pieno, un surrogato di mamma e crocerossina, insomma... nel frattempo, continuo il mio viaggio della vita, ricercando l'equilibrio ... a parole dico: Ho chiuso con l'amore.... ma sarà davvero cosi? 
Riuscirà la nostra eroina a saltellare su questa corda tesa nel vuoto senza cadere ? Ai posteri l'ardua sentenza....



martedì 16 agosto 2011

Vivo

Note leggere come piume, odore di incenso e essenze aromatiche... 
Gocce di olio profumato cadono sulla mia pelle, mani sapienti che si muovono, che accarezzano il mio corpo, mentre la tua voce plasma la mia voglia, il desiderio di un momento unico.
Due anime che si muovono nella penombra di una stanza, attorcigliandosi, unendosi, vivendosi.... lingue che si cercano, che si esplorano freneticamente ..i respiri affannosi, a volte interrotti dall'esplosione del piacere che arriva dirompente, che toglie il respiro come una corda legata stretta al collo, violento come uno schiaffo... mi sento come in bilico su un cornicione, cerco di capire quello che sta accadendo,  ma ci sono momenti in cui le spiegazioni sono superflue, inutili.... 
Vivo il momento. e seguo la tua voce...


domenica 14 agosto 2011

L'alibi

Per scelta indossiamo una maschera,  qualcosa che non ci appartiene, ma che per vari motivi ci resta appiccicata addosso come una seconda pelle...
Sono davvero pochi quelli che non si soffermano all'apparenza, quelli che annusano qualcosa di diverso, quelli che dicono: secondo me è solo una facciata... prendo me come esempio: ho la passione per la fotografia erotica,  cerco sempre di apparire sensuale, docile, una panterona del sesso... e in realtà non è così....
Non sono una santa, ho avuto le mie storie, le mie esperienze e giuste o sbagliate che siano state mi hanno sempre insegnato qualcosa,( nel tempo però, perché sul momento non ho mai compreso),ma non sono neanche una donna affamata di sesso che scivola da un letto ad un altro... non so perchè ho voglia di scrivere questo, forse perchè ci sono ancora troppi pregiudizi, forse perchè ci sono commenti che riescono ancora a ferirmi...a farmi sentire fuori posto... o forse, come mi disse una volta un saggio è solo una questione di alibi....

Rosathea

Dopo una giornata con i tacchi...