mercoledì 28 dicembre 2011

Facebook:fenomeno sociale o da baraccone?

Facebook sta diventando la scappatoia dalla solitudine, un grido per rompere la monotonia della vita...per molti è diventato quasi vitale... per me è sempre stato un mezzo che mi ha portato a conoscere tante persone... con qualcuno ho legato un pò di più, con altri meno... c'è chi ha consolidato un rapporto e chi invece ha distrutto tutto grazie a chi è stato dotato di lingua solo per dire cattiverie e un cervello per riempire la scatola cranica... ho riso, ho pianto, ho anche avuto modo di toccare mondi paralleli che a volte si sono incrociati, ma non tutti mi sono piaciuti... ho conosciuto un guardiano che mi ha regalato e che ancora mi regala emozioni forti e tanti sorrisi, nonostante l'amarezza del momento...insomma, su questo mondo ci sarebbe da scrivere davvero tanto... forse è questo un modo per ringraziare chi mi è rimasto accanto, nonostante il mio essere burbera, nonostante le mie stranezze e il mio non esserci, ma anche chi ha deciso di allontanarsi dandomi il modo di analizzare il mio modo di fare... non sono giusta, non sono saggia come non lo è nessuno di noi..accettasi e accettare, ma anche cercare di smussare gli angoli spinosi del nostro carattere... spesso mi inalbero ed esce fuori la carogna che è in me, ma poi cerco di riflettere...onore, rispetto, amicizia, tolleranza , io non so se sono solo parole vuote o se davvero hanno un loro valore, non so se basta scriverle per sentirle davvero... ad ognuno è stata data la possibilità di avere il proprio momento di gloria, di scrivere una frase che è riuscita ad arrivare al cuore di qualcuno, oppure a far storcere il muso... uno strumento virtuale che diventa oggetto di analisi, un fenomeno di cui parlare... 
Grazie a tutti
Rosathea, Lady Altea, Sabrina EroticArt, Lina

martedì 27 dicembre 2011

L'anno che verrà

Che noia stasera! Leggo i commenti su Facebook, gioco a Ravenwood, ma non c'è nulla che catturi la mia attenzione, avete presente quando nulla riesce a fermare il cigolio del meccanismo inserito nella scatola cranica che genera pensieri affannati e affannosi? Ecco, questa sera non riesco a "spegnermi". 
Magari sono queste feste natalizie non sentite, questi slogan pieni d'ipocrisia e falso buonismo mentre nella quotidiana realtà c'è chi davvero si trasforma in equilibrista pur di far quadrare i conti e a proposito di somme e divisioni ecco che si avvicina anche il tempo dei bilanci... è stato un anno duro per molti, specialmente dal lato economico, a qualcuno è stato dimezzato lo stipendio, altri hanno perso il lavoro ( c'è anche chi è stato licenziato tramite sms perchè il grande capo, uomo tutto d'un pezzo, non aveva il coraggio di spiegare la situazione e ha preferito utilizzare il cellulare )... diciamo che per molti è stato un anno in perdita.
Non sapremo mai se le occasioni non colte erano quelle giuste, se i treno persi sarebbero poi arrivati in orario... vado incontro al futuro dando un'occhiata al presente, mi riprometto di non commettere più gli stessi errori, ma chi può dire come si presenteranno certe situazioni... questa sera i miei pensieri sono più sparsi che mai, come se una folata di vento avesse sparpagliato i tasselli della mia vita in giro per la casa... chissà se riuscirò a ricomporre il puzzle.... quante persone hanno attraversato la mia vita, c'è chi ha lasciato un segno positivo, altri lasciano il tempo che trovano, ma tutti hanno comunque contribuito alla mia crescita... 
Come al solito i pensieri si accodano e sembra di essere a Tokio nell'ora di punta, le parole sgorgano tumultuose senza capo e coda... e le domande si moltiplicano, le incognite non trovano risoluzione... forse, l'unica cosa da fare è chiudere tutto e andare a dormire, sarà poi vero che la notte porta consiglio?
Vado a dormire... dovrei trovare un vigile per questo traffico... trovo rifugio dal guardiano che ascolta i miei pensieri e mi offre un bicchiere di rhum....

venerdì 18 novembre 2011

Barba e capelli e la confidenza è servita!

Da quando mi sono avvicinata a questa professione l'immancabile curiosità mi ha spinta a ricercare informazioni e stranezze sulla vita del barbiere, si lo so che è un mestiere tipicamente maschile, anche se posso garantirvi che ci sono delle donne barbiere molto molto brave, poche, ma ci sono e di me dicono che ho una mano ferma e delicata... purtroppo è un mestiere che sta sparendo, ma qualcuno lo sta riesumando, magari aggiungendo qualche "particolare" in più che possa rendere il momento della rasatura l'attimo in cui si stacca dal tran tran quotidiano, una coccola direi...
Cercando e ricercando sto trovando delle chicche niente male... ad esempio delle conversazioni di diverse epoche storiche, quando il barbiere si occupava anche di altro e non solo di barba e capelli, come molti di voi sapranno una volta era anche dentista, circoncideva, leggeva i tarocchi, consigliere...insomma un factotum e qui è d'obbligo citare l'opera di Rossini, il Barbiere di Siviglia, dove Figaro (il barbiere) cercava di sbrogliare anche gli "impicci"d'amore..
Tornando a noi, ecco le conversazioni di cui vi ho scritto sopra:

    1784:
 - Cliente: “I miei omaggi.”
 - Barbiere: “Oh chi veggo! Servo suo.”
 - Cliente: “Mi allinei le basette, e di gran carriera! Ho taluni offici da espletare in mattinata.”
 - Barbiere: “In tal caso le applicherò del tonico e, nel lasso del suo effetto, finerò il rasoio sulla cinghia.”
    - Cliente: “Compro anche un sacchetto di nei. Li ho finiti ieri l'altro.”

    1822:
 - Cliente: “Signor tonsore!”
 - Barbiere: “Cosa comanda?”
 - Cliente: “Ho una zecca sul coglione.”
 - Barbiere: “Misericordia.”
 - Cliente: “Menavo la mia sguattera dietro a un rododendro, quando una zecca, vigliacca, mi si agganciò alla palla.”
 - Barbiere: “È d'uopo toglierla. Riscaldo le pinze nella brace.”
 - Cliente: “Prepari la pomata: voglio anche fare i baffi.”

    1905:
 - Cliente: “Buon dì.”
 - Barbiere: “Buon giorno a voi.”
 - Cliente: “Ahimè, ho gli umori sovvertiti. Da qualche tempo, all'imbrunire, accuso forti mancamenti. Di cosa si tratta a parer vostro?”
 - Barbiere: “Malfrancese, senza dubbio. Vi applicherò dei parassiti per pulire il sangue, poi vi farò ingerire un cucchiaio di petrolio, vero toccasana in questi frangenti.”
 - Cliente: “Smuoverà la bile?”
 - Barbiere: “Questa notte avrete da cagare.”

    2006:
- Cliente: “Ciao.”
- Barbiere: “Mh.”
- Cliente: “Senti, hai visto Collateral?”
- Barbiere: “No.”
- Cliente: “Voglio i capelli di Tom Cruise in Collateral.”
- Barbiere: “Ok, metti il culo sulla sedia che finisco la sigaretta e arrivo.”

Cambiano i tempi, le mode, ma comunque il parrucchiere resta sempre il confidente a cui affidare le pene, le gioie e i dolori della vita... sotto a chi tocca, chi è il prossimo?
Buona giornata gente!

martedì 15 novembre 2011

Vivere? Roba da ricchi!

Costretta a casa da un'influenza ne approfitto per rispondere alle mail accumulate, a contattare gli amici che non sento da tempo... le risposte che ne ricevuto sono allarmanti, la maggior parte di loro ha perso, come me, il lavoro e combatte per cercare di non soccombere alle spese della vita quotidiana... tutto questo mi ha fatto sprofondare nello sconforto più nero, ovunque mi giro leggo solo storie di questo genere... sta diventando una guerra povera tra poveri e intanto chi può se la ride alla faccia nostra e noi come beoti prendiamo le parti di questo e di quello senza pensare che l'unica cosa che hanno a cuore è la barca, la casa in montagna, le vacanze di Natale dall'altra parte del mondo... noi siamo solo il mezzo con cui loro possono ottenere tutto questo.... e intanto noi si tira la cinghia!
La situazione di oggi porta ad adattarsi, a prendere qualsiasi lavoro, anche perché da quello che sto vedendo i lavori vengono distribuiti per conoscenza e non per merito... è uno sfogo amaro il mio, la rabbia di chi nella vita ha timbrato più volte il cartellino, lo sconcerto di chi ha dovuto lavorare anche senza quel cartellino perché cosi è se vuoi mangiare! Tutto quello che ho guadagnato e appreso con sudore e fatica è stato buttato alle ortiche, continuo a chiedermi se davvero si arriverà ad una svolta,  ma per ora le risposte non lasciano spazio a nessun buon auspicio... questa sera il mio sfogo è amaro...questa sera la mia voce è un sibilo lontano...

lunedì 14 novembre 2011

La Rosa Dei Sensi

La rosa dei sensi nacque nel 2004, con Rosathea e il suo mondo fatto di immagini erotiche non urlate, ma sussurrate...
Sorrido se penso alle mail di certi uomini che hanno lo stupido pensiero di una preda facile, di una donna pronta all'uso, con chiunque, sempre e dovunque...
C'è ancora molta strada da fare, purtroppo ci dichiariamo esseri intelligenti e con un'apertura mentale a 360°, ma l'unica apertura desiderata è quella delle gambe!
Poi, nel corso degli anni, ho anche provato ad organizzare mostre, ma ho ricevuto dei forse che sono diventati dei no, anche dei si certi che diventando no  hanno accampato scuse banali... l'erotismo non è qualcosa di sporco, è un veicolo per la coppia, è riuscire a oltrepassare le porte dell'immaginazione trasportati su un tappeto volante... la fantasia come sale della coppia... come gioco...



Buona giornata a tutti...

Rosathea

mercoledì 9 novembre 2011

Il mio erotismo è anche il tuo?




Cos'è l'erotismo? Secondo il dizionario:"Tutto ciò' che riguarda l'amore sensuale: impulsi erotici, desiderio e ciò' che rappresenta l'amore fisico"... quando poi si cerca di approfondire l'argomento magari con ricerche nel web, è possibile trovare di tutto; ognuno ha il proprio punto di vista su quello che si può considerare erotico e su quello che invece scade nel pornografico.. 
Erotico, per me, è anche il lobo di un orecchio, un gesto improvviso come lo spostare una ciocca di capelli,  uno sguardo furtivo, anche un film pornografico può diventare erotico se usato come mezzo per scatenare le fantasie di una coppia... erotico è qualcosa che ti trasporta oltre i sensi,che riesce a farti "sentire" il calore della pelle attraverso uno scatto, un disegno, una forma in creta.
Alla fine comunque credo sia qualcosa di soggettivo, io non sono bravissima con le parole e quindi ho deciso che lascerò ad altri l'onere e l'onore di scrivere e decantare l'erotismo, io lo farò attraverso i miei scatti, attraverso gli artisti che mi provocano quelle belle emozioni che partono dalla mente sino a fondersi con la fantasia e con la mia libido."

Rosathea

martedì 1 novembre 2011

UNTITLE... quando le parole non hanno un senso

Ci sono giorni in cui vorrei disfarmi di ogni parola, restare nuda, con l'anima vergine, immacolata... ma certe parole sono come catene alla caviglia...
Giudicare per non essere giudicati, confondere il mazzo di carte e nascondere gli assi... puntare quel dito sugli altri, , perché così l'attenzione non è più sul sudiciume che ci portiamo dentro... più scavi e più scopri tesori, ma anche le ossa di vecchi scheletri sfrattati da un armadio troppo pieno.
Cresci pallida luna, illumina il sentiero scosceso.... sai luna, cadrò mille volte e poi ancora e ancora, mi chiameranno con nomi diversi, troverò chi mi odierà e chi mi amerà, di certo impossibile una via di mezzo, perché non si possono cambiare certe anime... sarebbe come barare e cambiare le carte in tavola..L'importante è andare avanti, ma voltandosi qualche volta, più che altro per non emettere sentenze frettolose e spietate...
Quanto costa un pò di compagnia e un letto candido?
Siamo cuori in catena di montaggio...
 
Tutto questo lo scrivevo il primo di Luglio 2011... se leggo gli scritti di un tempo mi rendo conto della tristezza e della solitudine che avevo dentro... c'è chi dice che non bisognerebbe mai appoggiarsi ad un'altra persona per avere quel senso di felicità, o meglio serenità, pienezza dato che l felicità è solo uno stato momentaneo, ma non credo che siamo nati per stare da soli... e ve lo dice una persona che ama la solitudine, credo che più altro abbiamo bisogno solo dei nostri spazi e di trovare dei punti d'incontro con la persona che accompagna i nostri sensi... che sia esso un fidanzato, un compagno, un marito, un amico un pò più "particolare"... alla fine solo nomi per descrivere una persona che comunque c'è nella nostra vita.... ma noi esseri umani siamo abbiamo un labirinto articolato e pieno di specchi al posto del cuore... I rapporti umani... per parlarne non basterebbe un blog...però pensandoci, per quello che riguarda i rapporti di coppia, forse avrei qualcosa da dire, magari potrei tornare a parlare di erotismo, di gioco... si, presto lo farò... e a proposito di gioco, ecco un video fatto proprio per giocare, a volte non occorre necessariamente spogliarsi per creare con il proprio partner un legame di complicità...


lunedì 31 ottobre 2011

Trasformazione: ed ecco il risultato finale e qualche mio pensiero storto...

Ed ecco come sono oggi... devo dire che mi piaccio, sarà perché il nuovo taglio mi conferisce un'aria meno seriosa... chissà perché noi donne abbiamo la tendenza a modificare drasticamente dopo la chiusura di un rapporto, che sia esso di lavoro o sentimentale... nuova pagina, nuovo aspetto, nuove strade... anche se  purtroppo non sempre va in questo modo...
Si, in questi giorni il mio pessimismo ha raggiunto ragguardevoli dimensioni cosmiche... in alcuni momenti vorrei tagliare ogni legame e fuggire via, magari rifugiarmi in una foresta, accovacciata in un albero cavo, chissà, forse è solo voglia di ritrovare il tepore del grembo materno... poi ci sono delle volte in cui vorrei vedere tutti i miei amici, fare baldoria e condividere con loro tutte le scemenze che partorisce la mia testa mono neuronica...eh si, in questo periodo sono davvero molto più strana del mio normale... bene, dopo questa parentesi di crisi esistenziale torniamo al mio taglio di capelli... vado bene così o proseguo ad accorciarli? Per ora è tutto... buona serata gente...

domenica 30 ottobre 2011

La poltrona volante

Volare sulle ali della fantasia è ciò che mi riesce meglio... una volta un mago mi regalò un tappeto volante per andare oltre i confini dell'immaginazione, ma io barattai il tappeto per una poltrona magica... si, avete capito, una poltrona da barbiere degli anni cinquanta... seduta comodamente su quella poltrona di pelle nera, lisa dal tempo e usata come cuccia da due gatti dormiglioni e coccoloni... su quella poltrona ho ritrovato una parte di me stessa... ho socchiuso gli occhi e una voce mi ha detto di ascoltarmi ... con molta diffidenza e a piccoli passi, ho iniziato sentire...ed è emersa la donna che è in me, la femmina... 
La fotografia erotica mi è sempre piaciuta, ho lasciato che la mia sensualità trasparisse attraverso gli scatti che avete visto qui in questo blog, ho ricevuto molti consensi, ma la femmina che era in me voleva altro...  volevo non essere desiderata solo per il mio aspetto, per quello che Rosathea incarnava... volevo che qualcuno guardasse dentro di me, che qualcuno mi facesse sentire completa... ho iniziato a cercare, forse in modo troppo affannoso, imbattendomi così in personaggi sbagliati, in uomini che hanno violato la mia anima, ma ciò che è stato più grave è che io ho permesso che tutto questo accadesse... non provavo più piacere nel fare l'amore, mentivo spudoratamente, dimenticando con l'andare del tempo il piacere dell'estasi di un orgasmo,l'eccitazione che si trasforma in fremiti... 
Sarà stato lo sfinimento a permettere che io mi abbandonassi su quella poltrona, trovando Sabrina...
Non ho smesso di cercare, perché per completare Sabrina mancano ancora molti tasselli, ma questo ha segnato un traguardo importante... tutte dovrebbero provare quella poltrona, ma cosa ancora più importante, tutte dovrebbero avere la fortuna di trovare una voce in grado di accompagnarci in questa nostra ricerca...
Dopo aver appagato la femmina, il passo successivo è capire cosa vuol fare da grande questa donna...uno scoglio duro, ma staremo a vedere...

lunedì 24 ottobre 2011

Trasformazione...

Si gira pagina... la ricerca di un nuovo lavoro, una nuova me che sta emergendo grazie ad un sentimento forte, sentito, vissuto... insomma, si inizia dai capelli e dal trucco... vedremo quel che accadrà in appresso... l'unica cosa certa è che ho proprio voglia di rinnovarmi, di aprire quei cassetti chiusi da troppo tempo e tirare via dalla naftalina desideri, sogni, speranze... basta aria stantia, apriamo le finestre e lasciamo che l'aria autunnale sommerga questa vita...

martedì 11 ottobre 2011

Pensieri rivolti e sconvolti! ... qui lo dico e non lo nego!

Lesta è la penna ( in questo caso i tasti), quando i pensieri si accalcano, si rincorrono come bambini nell'ora di ricreazione...
E' passato un pò di tempo dall'ultima volta che ho preso in mano questo blog, e non perchè non abbia nulla da scrivere, anzi, da quando la tormenta della mia anima ha trovato un pò di quiete potrei scrivere pagine e pagine, senza fermarmi, come un cavallo impazzito..o un fiume in piena, o ..basta esempi altrimenti poi mi rimproverano... scrivo di getto insomma, perchè è l'unico modo di dire ciò che penso, nel modo più sincero e disordinato possibile....Insomma, in questo periodo, i miei sensi sono più limpidi, le emozioni che mi trovo a vivere nel campo affettivo colmano i buchi della follia, si, diciamo che sono molto più tranquilla, forse perchè non lo stavo cercando, forse perchè è arrivato e io un pò l'ho snobbato, ma fatti o no, ora, almeno il cuore zompetta allegro tra le verdi fresche frasche...... Ciò che manca in questo momento, è la stabilità lavorativa, non che prima avessi un lavoro stabile, anzi, lavoravo precariamente in un'azienda che ha pensato bene, dopo due anni, di liquidarmi giovedi tramite sms... libidine!

Qualcuno direbbe: non si può avere tutto dalla vita........................ ma cosa si intende per tutto?.... Mi guardo intorno e vedo troppe persone nella mia identica situazione, così come vedo personaggi come il mio ex datore di lavoro che gioca con le vite delle persone come se fossero dadi, numero basso vince, alto perde... Questa gente ci sta togliendo la dignità, loro pensano al vestito firmato, alla macchina lussuosa e intanto noi perdiamo la dignità... non fatemi discorsi politici, perchè  qui destra e sinistra hanno le loro colpe, una volta la politica, quella di Berlinguer per la sinistra e di Almirante per la destra, era davvero sentita, vissuta, combattuta... dopo, ci sono stati manager che hanno fatto i loro e solo i loro interessi... noi siamo solo pedine di uno stupido gioco che ha stancato... siamo solo vuoti a perdere... ma questo è solo il Mio pensiero... il pensiero di un'anima stramba che fuma le nuvole e mangia parole...

Dopo una giornata con i tacchi...