Io voglio....lo leggo ovunque, coniugato in tutti i tempi, i modi...scritto con nostalgia, rammarico, rabbia, tristezza.Avrei voluto ma…ed una sospensione, una giustificazione, che da noi non dipende,il resto poi è storia o noia…
No.. non son d’accordo…Per me non è così,il verbo volere mi piace, e a chi non piace? Vorrei.. vorrei.. voglio, pretendo… prelude grandi cose.. prevede sogni, speranze, vita, avvenimenti che prima o poi ci liberino dal male, dal silenzio, dalla solitudine e dall'incertezza,dalla precarietà che poi è la vita in se.. No no no per me non è così…. In questi tempi, così difficili ho quasi smesso di usarlo,perché mi sono accorta che non ha un contrario..di questi tempi in cui quello che ho voluto e che mi sono presa con l'arroganza e la stupidità della mia immaturità.. mi fa pagare un prezzo altissimo e quanto mai penoso e colpevole… e l’ho voluto proprio solo io… mi accorgo che Volere è un grande inganno… una passione che non ha ritorno, che non si estingue mai e ti presenta prima o poi il suo conto, esagerato e gonfio di interessi.. E’ una pretesa che preme fuori da una porta chiusa, istinto puro, e poi forse neanche, ma che non sa per nulla cosa l’aspetta dietro… E’ un verbo ragazzino ed impudente che non consente tempo a riflessioni, ad attenzione agli altri e neanche a noi stessi, che siamo poi i soggetti. Voglio… no no no.. Mi sono accorta di non voler più nulla con quell'urgenza secca degli affanni…di non aver più fretta .. di non pensare al cosa, di non aver più modo per sporgermi fuori da quella porta… gli contrappongo un “essere” magari un “divenire”… mi sembra più corretto e moderato e consono a dove sono adesso… e non lo sento urlare.. Questo è soltanto il mio punto di vista .. non m’aspetto che gli altri sian d’accordo.. non mi è necessario..
Lady Altea