domenica 12 giugno 2011

Morì senza aver mai osato osare....

Ci sono aspetti di noi che non vogliamo vedere, altri che non immaginiamo neanche di possedere.

Spesso accettare se stessi è difficile, forse perché la cultura che ci è stata imposta castra la nostra essenza, la parte più vera di noi...
E' un periodo che sento i miei sensi all'erta, a volte ho come l'impressione di essere come un bambino in un negozio di giocattoli o in una pasticceria visto che, oltre tutto, mi si è risvegliato l'appetito di un caimano... Sto scoprendo sfaccettature di me che non credevo o forse, semplicemente non OSAVO... Ho bisogno di gustare tutte le pietanze che mi attraggono: quel piatto perché c'è colore, quell'altro perché la carne mi piace, l'altro ancora perché ha spezie da me mai assaggiate.
"Morì senza aver mai osato osare" è' una citazione di Giovanni SORIANO, tratta da "Maledetti. Pensieri in soluzione acida" è da venerdì che penso a questo verbo: OSARE... Io lo sto facendo, giusto o sbagliato che sia, non faccio del male a nessuno, forse, la mia voglia di protagonismo potrà far storcere il naso a qualcuno, ma non ho più voglia di sedermi nell'angolino e pensare se devo o non devo... mi butto! Altrimenti perdo l'onda, ma cosa importante, non è che io cavalchi TUTTE le onde, ma solo quelle che mi garbano, perché oltre ad osare voglio anche SCEGLIERE!
Se mi guardo indietro, vedo una persona rigida, sin troppo forse, una donna che non ha vissuto, rimanendo ad osservare la vita che scorreva, precludendosi chissà quante scoperte, quanti piaceri... Proprio ieri un'amica mi scriveva: carpe diem, voglio vivere il presente adesso!
A qualcuno il mio comportamento potrà anche non piacere, ma non tolgo niente a nessuno, anzi, forse reprimendomi, tolgo solo qualcosa a me stessa.
Rosathea



giovedì 9 giugno 2011

Rosathea e l'amore


L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.
(F. Kafka)

Si, è proprio vero, siamo noi a complicare sempre tutto... non abbiamo la patente per amare!!!
L'amore è diventato una malattia, qualcosa da evitare per paura di un contagio... eppure vorrei tanto tornare a far palpitare questo piccolo muscolo che è nel mio petto... vorrei tanto avere quel sorriso ebete stampato sul viso quando mi arriva un sms dall'uomo che irrompe nelle mie fantasie erotiche diventando regista e protagonista  assoluto  , gioire dello sguardo di lui quando ci incontriamo e  sono tutta bella e profumosa... 
L'amore che ti fa saltellare anche se hai un menisco fottuto...  che ti permette di sopportare le piccole difficoltà quotidiane... l'amore dei romanzi rosa, dove la protagonista ha sempre una camicetta color cremisi e gambe lunghe e affusolate...
Io faccio parte di quella categoria che ha maledetto l'amore per tanto tempo, che guarda dall'alto al basso chi scrive quelle frasi mielose e appiccicaticce di zuccherosi aggettivi...
L'amore, argomento principale delle vostre mail, chiodo fisso che penetra sino al fondo dell'anima procurando quel dolore sordo che non permette di vivere con serenità..
Va bene, siano tutti concordi che il principe azzurro non esiste, che l'amore richiede investimento ( per fortuna non ci sono tassazioni... ancora!).... ma io ho voglia di innamorarmi... starò invecchiando?


Rosathea

mercoledì 8 giugno 2011

Quello che ho dentro

Oggi ho chiuso la mia attività, La Rosa dei Sensi non esiste più... i motivi sono molteplici, ma non è di questo che vorrei parlarvi.
Molti di voi hanno capito che chiudevo questo blog e subito sono arrivati messaggi, mail e telefonate... Qui ci sono i miei pensieri, l'essenza dei miei istinti, ci sono racconti di persone che stimo, musica che amo...insomma, in questo spazio fatto di byte , oltre che mostrare le mie foto erotiche metto a nudo la mia anima, quello che ho dentro, chiuderlo adesso significherebbe castrare una parte di me... forse un giorno lo farò, ma non è questo il momento.
Continuerò a leggere le vostre mail, ad ascoltare e le vostre confidenze sentimentali... 
Rosathea continuerà a parlare di erotismo e dintorni, di vita vissuta e fantasie desiderate, del tempo uggioso e della vitalità di un bradipo in un giorno d'estate quando i locali di Rimini stanno per servire la colazione dopo una notte di bagordi... E' vero, in questo periodo sto chiudendo molti capitoli importanti della mia vita, qualcuno noioso, qualcuno avvincente, altri dal sapore noir, insomma  sto vivendo! 
Ho ancora troppo da dire e da fare, ho un armadio pieno di sogni da aprire... certo, come tutti subisco delle battute d'arresto, ma ho imparato a sollevarmi... Non so se dentro di me c'è una guerriera o una maratoneta... so che qualcosa di buono c'è e l'ho scoperto grazie a tutti voi... 

Rosathea 

Dopo una giornata con i tacchi...