domenica 11 marzo 2012

Non sento, non vedo, non parlo.


Dormire è un pò soffrire...o era partire è un pò morire? Pensieri sonnambuli come biglie in discesa...
Mi giro e mi rigiro nel letto... mi alzo e riaccendo il pc, il sonno tarda a venire... vorrei non aver smesso di fumare, una sigaretta in questo momento ci starebbe proprio... l'aroma del tabacco quando apro il pacchetto, il gesto lento mentre rollo la cicca  e la prima boccata gustandone appieno il gusto... non dormo e non ne capisco il motivo, qui sono tranquilla eppure certi pensieri continuano a girare a vuoto come una macchina ingolfata... capitano quelle nottate in cui il sonno tarda a venire e allora si lasciano andare gli ormeggi trasportati dalla fantasia, nel tuo mondo più intimo, più privato... in quel mondo in cui l'accesso è vietato a tutti, dove tu sei Re o Regina incontrastata... penso al fatto che ci lamentiamo sempre dell'ambiente che ci circondano delle persone false, della cattiveria... penso che a volte non superiamo l'esame di coscienza e veniamo rimandati, che è più facile attribuire le colpe altri dei nostri mali, anzi diventiamo talmente generosi da dispensare colpe anche al gatto! 
Penso a come sia facile pretendere il rispetto, quando poi diventa cosi difficile anche salutare, sentendosi sul gradino più alto del podio della superbia, ma ho imparato che quando si cade da altezze del genenre si rischia davvero di farsi male...già, ma tanto è sempre possibile dare la colpa alle scarpe, al calzolaio, al panettiere che ci ha venduto quei bocconcini che non sapevano di nulla causando il cattivo umore che ci ha accompagnato per tutta la giornata...penso che tornerò a dormire e che certe riflessioni servono davvero a poco per chi è solo una vittima del sistema ... Buona notte mondo

giovedì 8 marzo 2012

Donna 365 giorni l'anno.


E anche l'otto Marzo è arrivato, una festa che personalmente metto sullo stesso piano del Natale, di S. Valentino e tutte quelle ricorrenze che nel tempo hanno perso il loro reale  significato  diventando niente di più che una festa commerciale .
In tante non sanno neanche il perchè esista quest'appuntamento annuale, partiamo dall'inizio da quel 8 Marzo  1908 quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio quel giorno che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa.Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro.
Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che,come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita.
L'otto Marzo dovrebbe essere il giorno della lotta, dell'unione,  il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.... ma il valore della protesta è stato perso nel tempo... chissà se stasera, tra pizzate, balli e spogliarelli maschili ci sarà qualcuna che alzerà il calice in ricordo di quel giorno di lotta e protesta ! 

Dopo una giornata con i tacchi...