domenica 30 ottobre 2011

La poltrona volante

Volare sulle ali della fantasia è ciò che mi riesce meglio... una volta un mago mi regalò un tappeto volante per andare oltre i confini dell'immaginazione, ma io barattai il tappeto per una poltrona magica... si, avete capito, una poltrona da barbiere degli anni cinquanta... seduta comodamente su quella poltrona di pelle nera, lisa dal tempo e usata come cuccia da due gatti dormiglioni e coccoloni... su quella poltrona ho ritrovato una parte di me stessa... ho socchiuso gli occhi e una voce mi ha detto di ascoltarmi ... con molta diffidenza e a piccoli passi, ho iniziato sentire...ed è emersa la donna che è in me, la femmina... 
La fotografia erotica mi è sempre piaciuta, ho lasciato che la mia sensualità trasparisse attraverso gli scatti che avete visto qui in questo blog, ho ricevuto molti consensi, ma la femmina che era in me voleva altro...  volevo non essere desiderata solo per il mio aspetto, per quello che Rosathea incarnava... volevo che qualcuno guardasse dentro di me, che qualcuno mi facesse sentire completa... ho iniziato a cercare, forse in modo troppo affannoso, imbattendomi così in personaggi sbagliati, in uomini che hanno violato la mia anima, ma ciò che è stato più grave è che io ho permesso che tutto questo accadesse... non provavo più piacere nel fare l'amore, mentivo spudoratamente, dimenticando con l'andare del tempo il piacere dell'estasi di un orgasmo,l'eccitazione che si trasforma in fremiti... 
Sarà stato lo sfinimento a permettere che io mi abbandonassi su quella poltrona, trovando Sabrina...
Non ho smesso di cercare, perché per completare Sabrina mancano ancora molti tasselli, ma questo ha segnato un traguardo importante... tutte dovrebbero provare quella poltrona, ma cosa ancora più importante, tutte dovrebbero avere la fortuna di trovare una voce in grado di accompagnarci in questa nostra ricerca...
Dopo aver appagato la femmina, il passo successivo è capire cosa vuol fare da grande questa donna...uno scoglio duro, ma staremo a vedere...

lunedì 24 ottobre 2011

Trasformazione...

Si gira pagina... la ricerca di un nuovo lavoro, una nuova me che sta emergendo grazie ad un sentimento forte, sentito, vissuto... insomma, si inizia dai capelli e dal trucco... vedremo quel che accadrà in appresso... l'unica cosa certa è che ho proprio voglia di rinnovarmi, di aprire quei cassetti chiusi da troppo tempo e tirare via dalla naftalina desideri, sogni, speranze... basta aria stantia, apriamo le finestre e lasciamo che l'aria autunnale sommerga questa vita...

venerdì 2 settembre 2011

Ipocrisia,incoerenza, paura ... e tanta, tanta confusione.

Diventare schiavi delle proprie paure, erigerle a divinità. 

Quando ho iniziato a scrivere questo post, avevo tutte le parole, non ne mancava una, ma poi, quando è iniziato questo valzer sui tastini neri, tutto si è fermato...
Paura.............................................................................. Quante paure ha l'essere umano? Tutti abbiamo orrore di qualcosa, nessuno ne è esente, e lasciamo che queste paure diventino catene, ci inginocchiamo a loro come al cospetto di una divinità da adorare e vezzeggiare...
Ad attenta analisi, fatta con seria coscienza ( tono ironico il mio ovviamente), siamo tutti sinceri, brave persone che sanno ciò che vogliono, che non mentono.... attenta analisi...muble muble... attenta per chi? 
E' difficile riuscire a guardarci dentro, discorso affrontato mille volte... alla fine non siamo poi cosi male... Alla fine se sbagliamo è colpa di tizio, è perchè siamo stati costretti a dire o a fare quella determinata scelta.............. 
Domandona: ma quanto cazzo siamo bravi a trovare alibi e giustificazioni? TUTTI nessuno escluso!!!!!!!
Io lo so, ne ho avuto la prova in questi giorni... ciò che esce dalla mia bocca: innamorarmi io? Tzè...l'amore lo lascio ad altri.... mentre il pensiero è un altro, mentre ciò che cresce dentro è davvero quel sentimento odioso, sporco, che non ci permette di ragionare e che al 99,9% non è mai corrisposto... si, paura di ammettere che questo sentimento mi renda cosi fragile, una stupida mammoletta con gli occhioni da cerbiatto tremolante... grrrrr.... odio essere tremolante.... e poi, io sono forte, io posso gestire tutto e tutti... ma non avevo fatto i conti con l'oste ( al quale chiedo uno sconto e volendo la possibilità di credito..pagherò, con gli interessi, ma pagherò....cosa dice? non fa credito a nessuno? Porca mucca...accetta assegni cabriolet? O_O )..niente l'oste non vuole sentirmi...
Potrei scrivere un libro sulle paure, sull'incoerenza, sui mattoni .... ma poi, lo leggerei? naaaaaaaaaa .... mi ritrovo a fare i conti con me stessa, mi ritrovo a guardare una persona che non sono io...io non posso essere così... e allora mi combatto...pant pant..che stanchezza....è tutto inutile, perchè alla fine tutto emerge, e se poi ci si mette un guardiano del faro a aprirti l'anima e urlarci dentro, bè, dopo un primo stordimento inizi davvero a pensare a chi sei e cosa vuoi... Come al solito parole  riposte sugli scaffali sbagliati... vado a farmi un tea.....

BDSM non significa tutto. E non significa tutti.

C’è una convinzione diffusa che, se qualcuno si avvicina al mondo del BDSM, debba necessariamente accettarlo nella sua totalità. Come se fos...