Ed è arrivato l'ultimo dell'anno... quante cose sono accadute, legami di plastica e di cartone, ma anche legami senza troppe parole, unioni non urlate e vissute sino in fondo o scoppiate... cambiamenti, traslochi... rabbia e rancori che si scioglieranno, perchè alla fine i sentimenti negativi tendono a dissolversi nell'aria, o almeno per quel che mi riguarda... ho perdonato quasi tutti, inizio a farlo anche con me stessa, perchè si sa, le nostre mancanze, le colpe battute in pieno petto sono quelle più difficili da far scivolare via,ci vuol tempo... non ho ancora digerito il trattamento di Marco della Transnova, un uomo tutto d'un pezzo che dirige un'azienda, ma non ha il coraggio delle proprie azioni, che licenzia e manda avvisi tramite sms... la conferma che non è l'organo genitale che fa l'uomo, ma ben altro... si perde, ci trova, si cerca..alla fine siamo tutti in un bosco alla ricerca di funghi, c'è chi con il tempo impara a distinguere quelli velenosi da quelli commestibili, chi ancora ha ancora molto da imparare... non chiedetemi perchè mi è venuto in mente questo paragone, alla volta mi chiedo anche io il perchè di certi miei pensieri e ancora attendo risposta... che dire ancora? Come al solito potrei scrivere contorcendomi con verbi e aggettivi e facendo i salti mortali tra virgole e parentesi, ma per quest'anno basta parole, credo di averne dette già troppe... Buon anno a tutti e che possa davvero essere l'inizio di un capitolo nuovo per tutti...
"Benvenuti nel mondo di Lady Altea.Un luogo dove l'intensità del BDSM incontra la profondità delle emozioni, dove la mia esperienza di dominatrice si intreccia con riflessioni intime, racconti personali e spunti di condivisione." Qui esploro il potere del dialogo, la bellezza della vulnerabilità e la complessità dei legami che nascono in questo universo. Per chi desidera comprendere, condividere esperienze, per chi vive con passione ogni sfumatura del piacere e del dolore."
sabato 31 dicembre 2011
mercoledì 28 dicembre 2011
Facebook:fenomeno sociale o da baraccone?
Facebook sta diventando la scappatoia dalla solitudine, un grido per rompere la monotonia della vita...per molti è diventato quasi vitale... per me è sempre stato un mezzo che mi ha portato a conoscere tante persone... con qualcuno ho legato un pò di più, con altri meno... c'è chi ha consolidato un rapporto e chi invece ha distrutto tutto grazie a chi è stato dotato di lingua solo per dire cattiverie e un cervello per riempire la scatola cranica... ho riso, ho pianto, ho anche avuto modo di toccare mondi paralleli che a volte si sono incrociati, ma non tutti mi sono piaciuti... ho conosciuto un guardiano che mi ha regalato e che ancora mi regala emozioni forti e tanti sorrisi, nonostante l'amarezza del momento...insomma, su questo mondo ci sarebbe da scrivere davvero tanto... forse è questo un modo per ringraziare chi mi è rimasto accanto, nonostante il mio essere burbera, nonostante le mie stranezze e il mio non esserci, ma anche chi ha deciso di allontanarsi dandomi il modo di analizzare il mio modo di fare... non sono giusta, non sono saggia come non lo è nessuno di noi..accettasi e accettare, ma anche cercare di smussare gli angoli spinosi del nostro carattere... spesso mi inalbero ed esce fuori la carogna che è in me, ma poi cerco di riflettere...onore, rispetto, amicizia, tolleranza , io non so se sono solo parole vuote o se davvero hanno un loro valore, non so se basta scriverle per sentirle davvero... ad ognuno è stata data la possibilità di avere il proprio momento di gloria, di scrivere una frase che è riuscita ad arrivare al cuore di qualcuno, oppure a far storcere il muso... uno strumento virtuale che diventa oggetto di analisi, un fenomeno di cui parlare...
Grazie a tuttiRosathea, Lady Altea, Sabrina EroticArt, Lina
martedì 27 dicembre 2011
L'anno che verrà
Che noia stasera! Leggo i commenti su Facebook, gioco a Ravenwood, ma non c'è nulla che catturi la mia attenzione, avete presente quando nulla riesce a fermare il cigolio del meccanismo inserito nella scatola cranica che genera pensieri affannati e affannosi? Ecco, questa sera non riesco a "spegnermi".
Magari sono queste feste natalizie non sentite, questi slogan pieni d'ipocrisia e falso buonismo mentre nella quotidiana realtà c'è chi davvero si trasforma in equilibrista pur di far quadrare i conti e a proposito di somme e divisioni ecco che si avvicina anche il tempo dei bilanci... è stato un anno duro per molti, specialmente dal lato economico, a qualcuno è stato dimezzato lo stipendio, altri hanno perso il lavoro ( c'è anche chi è stato licenziato tramite sms perchè il grande capo, uomo tutto d'un pezzo, non aveva il coraggio di spiegare la situazione e ha preferito utilizzare il cellulare )... diciamo che per molti è stato un anno in perdita.
Non sapremo mai se le occasioni non colte erano quelle giuste, se i treno persi sarebbero poi arrivati in orario... vado incontro al futuro dando un'occhiata al presente, mi riprometto di non commettere più gli stessi errori, ma chi può dire come si presenteranno certe situazioni... questa sera i miei pensieri sono più sparsi che mai, come se una folata di vento avesse sparpagliato i tasselli della mia vita in giro per la casa... chissà se riuscirò a ricomporre il puzzle.... quante persone hanno attraversato la mia vita, c'è chi ha lasciato un segno positivo, altri lasciano il tempo che trovano, ma tutti hanno comunque contribuito alla mia crescita...
Come al solito i pensieri si accodano e sembra di essere a Tokio nell'ora di punta, le parole sgorgano tumultuose senza capo e coda... e le domande si moltiplicano, le incognite non trovano risoluzione... forse, l'unica cosa da fare è chiudere tutto e andare a dormire, sarà poi vero che la notte porta consiglio?
Vado a dormire... dovrei trovare un vigile per questo traffico... trovo rifugio dal guardiano che ascolta i miei pensieri e mi offre un bicchiere di rhum....
venerdì 18 novembre 2011
Barba e capelli e la confidenza è servita!
Da quando mi sono avvicinata a questa professione l'immancabile curiosità mi ha spinta a ricercare informazioni e stranezze sulla vita del barbiere, si lo so che è un mestiere tipicamente maschile, anche se posso garantirvi che ci sono delle donne barbiere molto molto brave, poche, ma ci sono e di me dicono che ho una mano ferma e delicata... purtroppo è un mestiere che sta sparendo, ma qualcuno lo sta riesumando, magari aggiungendo qualche "particolare" in più che possa rendere il momento della rasatura l'attimo in cui si stacca dal tran tran quotidiano, una coccola direi...
Cercando e ricercando sto trovando delle chicche niente male... ad esempio delle conversazioni di diverse epoche storiche, quando il barbiere si occupava anche di altro e non solo di barba e capelli, come molti di voi sapranno una volta era anche dentista, circoncideva, leggeva i tarocchi, consigliere...insomma un factotum e qui è d'obbligo citare l'opera di Rossini, il Barbiere di Siviglia, dove Figaro (il barbiere) cercava di sbrogliare anche gli "impicci"d'amore..
Tornando a noi, ecco le conversazioni di cui vi ho scritto sopra:
1784:
- Cliente: “I miei omaggi.”
- Barbiere: “Oh chi veggo! Servo suo.”
- Cliente: “Mi allinei le basette, e di gran carriera! Ho taluni offici da espletare in mattinata.”
- Barbiere: “In tal caso le applicherò del tonico e, nel lasso del suo effetto, finerò il rasoio sulla cinghia.”
- Cliente: “Compro anche un sacchetto di nei. Li ho finiti ieri l'altro.”
1822:
- Cliente: “Signor tonsore!”
- Barbiere: “Cosa comanda?”
- Cliente: “Ho una zecca sul coglione.”
- Barbiere: “Misericordia.”
- Cliente: “Menavo la mia sguattera dietro a un rododendro, quando una zecca, vigliacca, mi si agganciò alla palla.”
- Barbiere: “È d'uopo toglierla. Riscaldo le pinze nella brace.”
- Cliente: “Prepari la pomata: voglio anche fare i baffi.”
1905:
- Cliente: “Buon dì.”
- Barbiere: “Buon giorno a voi.”
- Cliente: “Ahimè, ho gli umori sovvertiti. Da qualche tempo, all'imbrunire, accuso forti mancamenti. Di cosa si tratta a parer vostro?”
- Barbiere: “Malfrancese, senza dubbio. Vi applicherò dei parassiti per pulire il sangue, poi vi farò ingerire un cucchiaio di petrolio, vero toccasana in questi frangenti.”
- Cliente: “Smuoverà la bile?”
- Barbiere: “Questa notte avrete da cagare.”
2006:
- Cliente: “Ciao.”
- Barbiere: “Mh.”
- Cliente: “Senti, hai visto Collateral?”
- Barbiere: “No.”
- Cliente: “Voglio i capelli di Tom Cruise in Collateral.”
- Barbiere: “Ok, metti il culo sulla sedia che finisco la sigaretta e arrivo.”
Cambiano i tempi, le mode, ma comunque il parrucchiere resta sempre il confidente a cui affidare le pene, le gioie e i dolori della vita... sotto a chi tocca, chi è il prossimo?
Tornando a noi, ecco le conversazioni di cui vi ho scritto sopra:
1784:
- Cliente: “I miei omaggi.”
- Barbiere: “Oh chi veggo! Servo suo.”
- Cliente: “Mi allinei le basette, e di gran carriera! Ho taluni offici da espletare in mattinata.”
- Barbiere: “In tal caso le applicherò del tonico e, nel lasso del suo effetto, finerò il rasoio sulla cinghia.”
- Cliente: “Compro anche un sacchetto di nei. Li ho finiti ieri l'altro.”
1822:
- Cliente: “Signor tonsore!”
- Barbiere: “Cosa comanda?”
- Cliente: “Ho una zecca sul coglione.”
- Barbiere: “Misericordia.”
- Cliente: “Menavo la mia sguattera dietro a un rododendro, quando una zecca, vigliacca, mi si agganciò alla palla.”
- Barbiere: “È d'uopo toglierla. Riscaldo le pinze nella brace.”
- Cliente: “Prepari la pomata: voglio anche fare i baffi.”
1905:
- Cliente: “Buon dì.”
- Barbiere: “Buon giorno a voi.”
- Cliente: “Ahimè, ho gli umori sovvertiti. Da qualche tempo, all'imbrunire, accuso forti mancamenti. Di cosa si tratta a parer vostro?”
- Barbiere: “Malfrancese, senza dubbio. Vi applicherò dei parassiti per pulire il sangue, poi vi farò ingerire un cucchiaio di petrolio, vero toccasana in questi frangenti.”
- Cliente: “Smuoverà la bile?”
- Barbiere: “Questa notte avrete da cagare.”
2006:
- Cliente: “Ciao.”
- Barbiere: “Mh.”
- Cliente: “Senti, hai visto Collateral?”
- Barbiere: “No.”
- Cliente: “Voglio i capelli di Tom Cruise in Collateral.”
- Barbiere: “Ok, metti il culo sulla sedia che finisco la sigaretta e arrivo.”
Cambiano i tempi, le mode, ma comunque il parrucchiere resta sempre il confidente a cui affidare le pene, le gioie e i dolori della vita... sotto a chi tocca, chi è il prossimo?
Buona giornata gente!
martedì 15 novembre 2011
Vivere? Roba da ricchi!
Costretta a casa da un'influenza ne approfitto per rispondere alle mail accumulate, a contattare gli amici che non sento da tempo... le risposte che ne ricevuto sono allarmanti, la maggior parte di loro ha perso, come me, il lavoro e combatte per cercare di non soccombere alle spese della vita quotidiana... tutto questo mi ha fatto sprofondare nello sconforto più nero, ovunque mi giro leggo solo storie di questo genere... sta diventando una guerra povera tra poveri e intanto chi può se la ride alla faccia nostra e noi come beoti prendiamo le parti di questo e di quello senza pensare che l'unica cosa che hanno a cuore è la barca, la casa in montagna, le vacanze di Natale dall'altra parte del mondo... noi siamo solo il mezzo con cui loro possono ottenere tutto questo.... e intanto noi si tira la cinghia!
La situazione di oggi porta ad adattarsi, a prendere qualsiasi lavoro, anche perché da quello che sto vedendo i lavori vengono distribuiti per conoscenza e non per merito... è uno sfogo amaro il mio, la rabbia di chi nella vita ha timbrato più volte il cartellino, lo sconcerto di chi ha dovuto lavorare anche senza quel cartellino perché cosi è se vuoi mangiare! Tutto quello che ho guadagnato e appreso con sudore e fatica è stato buttato alle ortiche, continuo a chiedermi se davvero si arriverà ad una svolta, ma per ora le risposte non lasciano spazio a nessun buon auspicio... questa sera il mio sfogo è amaro...questa sera la mia voce è un sibilo lontano...
lunedì 14 novembre 2011
La Rosa Dei Sensi
La rosa dei sensi nacque nel 2004, con Rosathea e il suo mondo fatto di immagini erotiche non urlate, ma sussurrate...
Sorrido se penso alle mail di certi uomini che hanno lo stupido pensiero di una preda facile, di una donna pronta all'uso, con chiunque, sempre e dovunque...
C'è ancora molta strada da fare, purtroppo ci dichiariamo esseri intelligenti e con un'apertura mentale a 360°, ma l'unica apertura desiderata è quella delle gambe!
Poi, nel corso degli anni, ho anche provato ad organizzare mostre, ma ho ricevuto dei forse che sono diventati dei no, anche dei si certi che diventando no hanno accampato scuse banali... l'erotismo non è qualcosa di sporco, è un veicolo per la coppia, è riuscire a oltrepassare le porte dell'immaginazione trasportati su un tappeto volante... la fantasia come sale della coppia... come gioco...
Buona giornata a tutti...
Rosathea
Sorrido se penso alle mail di certi uomini che hanno lo stupido pensiero di una preda facile, di una donna pronta all'uso, con chiunque, sempre e dovunque...
C'è ancora molta strada da fare, purtroppo ci dichiariamo esseri intelligenti e con un'apertura mentale a 360°, ma l'unica apertura desiderata è quella delle gambe!
Poi, nel corso degli anni, ho anche provato ad organizzare mostre, ma ho ricevuto dei forse che sono diventati dei no, anche dei si certi che diventando no hanno accampato scuse banali... l'erotismo non è qualcosa di sporco, è un veicolo per la coppia, è riuscire a oltrepassare le porte dell'immaginazione trasportati su un tappeto volante... la fantasia come sale della coppia... come gioco...
Buona giornata a tutti...
Rosathea
mercoledì 9 novembre 2011
Il mio erotismo è anche il tuo?
Cos'è l'erotismo? Secondo il dizionario:"Tutto ciò' che riguarda l'amore sensuale: impulsi erotici, desiderio e ciò' che rappresenta l'amore fisico"... quando poi si cerca di approfondire l'argomento magari con ricerche nel web, è possibile trovare di tutto; ognuno ha il proprio punto di vista su quello che si può considerare erotico e su quello che invece scade nel pornografico..
Erotico, per me, è anche il lobo di un orecchio, un gesto improvviso come lo spostare una ciocca di capelli, uno sguardo furtivo, anche un film pornografico può diventare erotico se usato come mezzo per scatenare le fantasie di una coppia... erotico è qualcosa che ti trasporta oltre i sensi,che riesce a farti "sentire" il calore della pelle attraverso uno scatto, un disegno, una forma in creta.
Alla fine comunque credo sia qualcosa di soggettivo, io non sono bravissima con le parole e quindi ho deciso che lascerò ad altri l'onere e l'onore di scrivere e decantare l'erotismo, io lo farò attraverso i miei scatti, attraverso gli artisti che mi provocano quelle belle emozioni che partono dalla mente sino a fondersi con la fantasia e con la mia libido."
Rosathea
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