domenica 29 dicembre 2013

Crushing

Mi è stato chiesto se pratico crushing con piccoli animali, lo faccio con il cibo, ma vado ad esprimere quello che è il mio pensiero su questa pratica,cerco di rimanere calma e di usare parole gentili, ci provo: Trovo il calpestamento di piccoli animali un atto crudele da parte di persone prive di anima e cuore, degne di vivere all'inferno a cui auguro emorroidi a grappolo con tosse convulsa e cistite cronica, io NON la considero una pratica BDSM, ma una devianza mentale... amo gli animali, pur non essendo una vegetariana, ma amo gli animali..ho tre gatti, una coniglia che vive libera in casa, i criceti mi stanno simpatici e mai e poi mai potrei far loro del male, cosi come ai topolini... Il fatto di essere Prodomme non esula dall'avere un cuore e dei sentimenti..detto questo, auguro a tutti voi una felice giornata

Regole bdsm o buona educazione?

Mi fanno morire quelli che si propongono come veri schiavi e se gli poni una domanda ti rispondono in malo modo... Lo schiavo, quello vero, non sarà mai maleducato, ciò che molti non comprendono è che nonostante io sia una Prodomme non sono al servizio di nessuno... adoro l'uomo che sa usare la punteggiatura che sa esprimersi in italiano corretto, adoro l'uomo che sa portare avanti una conversazione e che sia in grado di avere una sua posizione pur non perdendo mai di vista il concetto che sono una Padrona e non la zia Peppina della porta accanto... Il fatto di essere una Prodomme non vuol dire dover accettare tutti, non amo le sessioni in linea...

Altea

martedì 10 dicembre 2013

Ci sono sere...

E poi...e poi ci sono quelle serate strane, con il nodo in gola..quelle serate in cui vorresti lucidare i ricordi facendoli brillare, quelle serate in cui un sorriso scalda come il fuoco di un camino... ci sono sere in cui vorresti toglierti quella sensazione da eterno equilibrista e camminare sicuro, senza paura di cadere nel vuoto...serate in cui si ha voglia di limpidezza, di parole sentite e sincere e non solo parole buttate a caso come dadi su un tavolo da gioco..



venerdì 6 dicembre 2013

Lady Altea

Ho chiuso il mio blog come Lady Altea e ho deciso di continuare a scrivere qui, non mi sembrava giusto avere un blog a parte per la mia parte oscura, che poi, cosi oscura non è..è una parte che mi completa... Vivo e respiro il bdsm ogni giorno, senza problemi o dubbi di sorta..Ho letto molti articoli dedicati al mondo del BDSM, alcuni scritti dagli addetti ai lavori,altri da persone che hanno vissuto la realtà di questo mondo indossandone i panni per un giorno, ma il bdsm non è un ruolo, un vestito, non è solo frustare o esser frustati e non è uno stile di vita,per quello che mi riguarda si ingloba all'interno della mia vita, è un tassello che compone la mia persona e che arricchisce di emozioni un rapporto tra due individui.

domenica 1 settembre 2013

Preliminari ... forse




Scrissi questo post per WSF
( http://wordsocialforum.com), a richiesta lo ripropongo:

Fisso il foglio, quasi ad aspettare che si animi iniziando a parlare… non è semplice affrontare il discorso sull’eros e su tutto quello che ruota attorno a questo mondo, in particolar modo se a farlo è una persona non addetta ai lavori; sì, perché oggi sono diventati tutti esperti conoscitori di tattiche seduttive e giochi intriganti. Si possono trovare corsi di sensualità , manuali di cose da fare e non fare a letto, insomma regole in taglia unica che non a tutti stanno bene… Io non sono un’esperta, non sono una scrittrice o una poetessa , sono la classica donna perennemente in preda alla sindrome premestruale che vive il sesso e i sentimenti ( a volte li provo anche io) con quella punta d’impulsività e incoscienza di chi si butta con l’elastico da trenta metri nel vuoto pur soffrendo di vertigini…Nel sesso non c’è poesia penserebbe qualcuno, io trovo poeticamente affascinanti i mugolii di piacere, gli ansimi affannosi e i colpi veloci che rallentano con l’aumentare del respiro e i cigolio del letto. Trovo dannatamente poetico lasciarsi andare e mettere a nudo la nostra anima senza false ipocrisie… Al giorno d’oggi tutto viene catalogato, sezionato, suddiviso in frammenti che dicono davvero poco, una sorta di enorme mercato :”Scusi potrebbe darmi un chilo di preliminari? E se per cortesia mi incarta due punti G e un punto L, potrebbe snocciolarmi anche dell’erotismo senza conservanti grazie!”… Credo che per far scattare quella scintilla che innesca la bomba chimica del desiderio occorra annullarsi totalmente e donarsi all’altro, un dare avere, un’altalena di immagini e pensieri osceni da tener nascosti come un paio di mutande sporche.

Prendiamo per esempio uno degli argomenti che più fa discutere le coppie : i preliminari!

Due persone si conoscono, incrociano gli sguardi e booom !!!! I vestiti diventano bollenti e l’istinto bestiale inizia a prevalere, il falso pudore si scioglie come neve al sole, non c’è tempo di leggere guide od opuscoli dettagliati su come fare cosa. Nel momento stesso in cui le mani dell’uno sfiorano la pelle dell’altro la mente viene attraversata dai pensieri più sconci ( sono stati utilizzato termini come osceno,sconcio proprio per rendere l’idea, ma di osceno c’è solo l’ipocrisia che imprigiona le nostre fantasie), osceni, ma la voglia è tale da non permettere alla testa di elaborare strategie di difesa. Il desiderio è solo quello di andare “al sodo”, di possedere ed essere posseduti, dimenticando la poesia dei preliminare. Poi ascolto dialoghi del genere: ”l’uomo non ama i preliminari”… uno dei tanti luoghi comuni basati sulla classica distinzione tra generi sessuali, che tralasciano l’unicità di ogni persona. Poi esiste anche la situazione opposta: immaginate una stanza illuminata solo dalla luce delle candele, l’odore di incenso è forte e penetrante, le note di “It’s A Man’s Man’s World” in sottofondo ti fan venir voglia di accarezzarti la pelle odorosa di crema alla vaniglia… il divano occupato dal partner che ha occhi solo per noi, lunghi baci appassionati, le mani che toccano, si cercano, accarezzano, fremono per finire poi in un amplesso urlante di piacere che porta a quella manciata di estasi lasciando un ebete sorriso sul volto… I massaggi, il sesso orale, l’esplorarsi, il giocare insieme sono tutti elementi importanti, ma non tutti amano i preliminari; il mio è solo un modo per dire che siamo tutti dissimili, l’importante è riuscire a creare una pietanza che incontri i gusti di entrambi i palati.

Foto di Rossana Cagnolati

domenica 23 settembre 2012

I pensieri trovano libero sfogo...

Sbagliato pensare che la bellezza sia tutto, con il tempo quella svanisce...l'unica vera bellezza è quella che alberga nel nostro cuore...nel nostro animo...solo che siamo tutti ciechi e spesso non la vediamo... penso che sia un bene mettersi sempre in discussione... non aver paura di passare per matta. Che problema c'è a mostrare il lato sensibile che c'è in ognuno di noi? Che problema c'è a mostrare le lacrime?Non bisogna cacciarle indietro...che importanza può avere se si fa la figura della sentimentale? Sto imparando a farmi coinvolgere dalle persone che mi stanno attorno...C'è bisogno di amare, di rischiare, di vivere cazzo!......Quelli che non rischiano nulla,non faranno mai nulla,non avranno nulla, non saranno nulla.E' possibile che eviteranno di soffrire, ma non potranno imparare, sentire,crescere e amare......solo chi rischia è libero....cogliere l'attimo..il tempo scorre troppo velocemente..ieri è già un ricordo lontano..ho letto da qualche parte: Poni attenzione, anche a un minuscolo filo d'erba,col tempo diventera' un giardino meraviglioso.."Panta rei....l'uomo è un continuo fluire...restano a volte le cicatrici per dei dolori passati, restano le gioie dei momenti felici e restano le amarezze per non aver colto quell'attimo...

giovedì 21 giugno 2012

Musica maestro!


I social network nascono come funghi, contenitori ripieni di tutto e che offrono la zattera per l'isola perduta, iscrizione gratis, ma poi iniziano i discorsi su quanto sia importante avere una stanza tutta tua,un gruppo che possa promuovere i tuoi sogni e bla bla bla e ovviamente tutto ha un prezzo... 
Il mio pensiero, anzi la mia opinione è che l'idea di questa piazza commerciale non è malvagia, tutto sta nel saper promuovere, tutto sta nel riuscire a non mettersi a urlare in modo sguaiato le offerte del giorno,(linka qui, posta là, twitta lì) tenendo sempre presente che quelli che vengono definiti utenti sono persone in carne ed ossa e che spesso si trovano costretti a saltellare da sito a sito, da gruppo a fan page,  da blog a forum... insomma un delirante tran tran multimediale che spesso porta l'utente allo sfinimento. Detto questo, oggi ho scoperto, grazie ad un piccolo articolo sulla stampa ( di cui non credo di aver neanche visto un link, ma correggetemi se sbaglio), un nuovo social network dedicato ad artisti emergenti nel campo della musica e non solo, lo trovate al seguente indirizzo: http://www.bedandshow.it/progetto ideato dal cantautore Tiberio Ferracane e sostenuto dal Mei (Meeting delle etichette indipendenti). L'idea è quella di mettere in contatto artisti di regioni diverse consentendo l'ospitalità reciproca, un modo a mio avviso intelligente per abbattere i costi e farsi conoscere oltre i propri confini regionali. E' richiesta una semplice iscrizione specificando la propria disponibilità di tempo... quindi riassumendo: musicisti, ballerini e attori liberate il vostro divano e preparate lo zaino!

mercoledì 20 giugno 2012

Eccomi!

E son ritornata!
Ero passata a wordpress e cambiato nome al blog, ma i risultati non sono stati soddisfacenti e quindi ritorno qui, anche se adesso dovrò ricominciare tutto da capo, ma ricominciare è un pò la storia della mia vita.
Dunque, ci sono state un pò di novità negli ultimi mesi, mi sono un pò isolata a causa del forte disgusto provocato dagli atteggiamenti ipocriti di personaggi che ruotavano nella mia vita, che si sono sempre dichiarati amici, ma che alla fine si sono rivelati fuffa...
Ci scriviamo presto! :)

domenica 11 marzo 2012

Non sento, non vedo, non parlo.


Dormire è un pò soffrire...o era partire è un pò morire? Pensieri sonnambuli come biglie in discesa...
Mi giro e mi rigiro nel letto... mi alzo e riaccendo il pc, il sonno tarda a venire... vorrei non aver smesso di fumare, una sigaretta in questo momento ci starebbe proprio... l'aroma del tabacco quando apro il pacchetto, il gesto lento mentre rollo la cicca  e la prima boccata gustandone appieno il gusto... non dormo e non ne capisco il motivo, qui sono tranquilla eppure certi pensieri continuano a girare a vuoto come una macchina ingolfata... capitano quelle nottate in cui il sonno tarda a venire e allora si lasciano andare gli ormeggi trasportati dalla fantasia, nel tuo mondo più intimo, più privato... in quel mondo in cui l'accesso è vietato a tutti, dove tu sei Re o Regina incontrastata... penso al fatto che ci lamentiamo sempre dell'ambiente che ci circondano delle persone false, della cattiveria... penso che a volte non superiamo l'esame di coscienza e veniamo rimandati, che è più facile attribuire le colpe altri dei nostri mali, anzi diventiamo talmente generosi da dispensare colpe anche al gatto! 
Penso a come sia facile pretendere il rispetto, quando poi diventa cosi difficile anche salutare, sentendosi sul gradino più alto del podio della superbia, ma ho imparato che quando si cade da altezze del genenre si rischia davvero di farsi male...già, ma tanto è sempre possibile dare la colpa alle scarpe, al calzolaio, al panettiere che ci ha venduto quei bocconcini che non sapevano di nulla causando il cattivo umore che ci ha accompagnato per tutta la giornata...penso che tornerò a dormire e che certe riflessioni servono davvero a poco per chi è solo una vittima del sistema ... Buona notte mondo

giovedì 8 marzo 2012

Donna 365 giorni l'anno.


E anche l'otto Marzo è arrivato, una festa che personalmente metto sullo stesso piano del Natale, di S. Valentino e tutte quelle ricorrenze che nel tempo hanno perso il loro reale  significato  diventando niente di più che una festa commerciale .
In tante non sanno neanche il perchè esista quest'appuntamento annuale, partiamo dall'inizio da quel 8 Marzo  1908 quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio quel giorno che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa.Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro.
Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che,come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita.
L'otto Marzo dovrebbe essere il giorno della lotta, dell'unione,  il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.... ma il valore della protesta è stato perso nel tempo... chissà se stasera, tra pizzate, balli e spogliarelli maschili ci sarà qualcuna che alzerà il calice in ricordo di quel giorno di lotta e protesta ! 

Dopo una giornata con i tacchi...