giovedì 8 marzo 2012

Donna 365 giorni l'anno.


E anche l'otto Marzo è arrivato, una festa che personalmente metto sullo stesso piano del Natale, di S. Valentino e tutte quelle ricorrenze che nel tempo hanno perso il loro reale  significato  diventando niente di più che una festa commerciale .
In tante non sanno neanche il perchè esista quest'appuntamento annuale, partiamo dall'inizio da quel 8 Marzo  1908 quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio quel giorno che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa.Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro.
Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che,come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita.
L'otto Marzo dovrebbe essere il giorno della lotta, dell'unione,  il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.... ma il valore della protesta è stato perso nel tempo... chissà se stasera, tra pizzate, balli e spogliarelli maschili ci sarà qualcuna che alzerà il calice in ricordo di quel giorno di lotta e protesta ! 

3 commenti:

  1. volevo condividere qaunto dici sull'otto marzo....
    trovo che ridurre in un solo giorno l'anno la cosiddetta "festa della donna" sia offensivo per le donne e molto spesso mortificante...
    altri valori dovrebbero emergere quelli che tu hai poco fa riportato.....
    Grazie
    bruno

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  2. Stasera alzerò una bottiglia in piazza Duomo e la dedicherò alla lotta
    Enrica

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  3. L'importante è che ci sia ancora qualcuno/a pronta a ricordare quest'anniversario per quello che è.Farò anche io come Enrica e stasera brinderò affinché non si debba più essere costrette a rinchiudersi e morire come topi in trappola.
    Monica

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Dopo una giornata con i tacchi...