martedì 27 maggio 2014

Il gioco della cera


Giocare con la cera assume quasi un significato cerimoniale per me, piacere e dolore nello stesso identico momento. C'è chi la fa gocciolare, chi ne scioglie grossi quantitativi e la versa come una piccola cascata, dipende dalle preferenze, dalla situazione, dalle sensazione che si vogliono trasmettere ( O ricevere :) )... Occorre però non scherzare con il fuoco, occorre conoscere tutto delle candele e come queste bruciano. Le candele di paraffina che troviamo normalmente in commercio nei grossi supermercati, o quelle votive hanno un punto di fusione più basso, adatte per i principianti e per chi vuol sentire quella piacevole sensazione di caldo.Le candele di cera d'api hanno un punto di fusione più alto e bruciano quindi di più, occorre fare attenzione alle candele colorate , le sostanze chimiche coloranti potrebbero renderla un più calda, si consiglia sempre ( specialmente quando si ha a che fare con principianti e curiosi) di provarla sulla propria pelle un pò di cera, facendo cadere qualche goccia sul dorso della mano e sull'interno dell'avambraccio.Evitate le candele profumate o troppo elaborate, potrebbero causare allergie. 
Le candele devono sempre essere posizionate su un piano stabile, tenete sempre a portata di mano una bottiglia d'acqua e un kit di pronto soccorso ( ma quello non deve mancare mai) . La temperatura può variare a seconda dell'altezza da cui la goccia viene fatta cadere. Unghie, ghiaccio e coltelli non affilati possono essere usati per rimuovere la cera e aggiungere intensità alla scena.
La pelle trattata dalla cera diventa molto più sensibile...e adesso che il gioco abbia inizio!
Lady Altea

1 commento:

Dopo una giornata con i tacchi...